Citazione

"Quando si è ben pesato il sole, misurato i gradini della luna e fatto il disegno dei sette cieli, stella per stella, resta sempre il nostro io. Chi può calcolare l'orbita della propria anima?"
Oscar Wilde "De profundis"

giovedì 17 maggio 2012

LA MATEMATICA E' L'ALFABETO CON IL QUALE DIO COMPOSE L'UNIVERSO (GALILEO)

The Mathematics of History



Jean-Baptiste Michel nel video "The Mathematics of History" dà uno sguardo a quello che si può  ottenere quando si usano dei concetti matematici per analizzare l'umanità. Prendendo una grande  quantità di dati, che sono resi disponibili dalle nuove tecnologie così come la scansione dei libri, i ricercatori di oggi possono iniziare a rispondere a domande che precedentemente venivano esaminate soltanto da un punto di vista storico, filosofico, linguistico, letterario o artistici. Nuovi modelli e relazioni possono essere scoperti attraverso analisi quantitative, grazie a queste nuove tecnologie che permettono di condividere i dati anche a grande distanza.

Per ascoltare il video di Jean-Baptiste Michel cliccate qui sotto.

http://www.ted.com/talks/jean_baptiste_michel_the_mathematics_of_history.html

"L'obiettivo è quello di dare la possibilità di esplorare le tendenze culturali in tutta la storia, così come è registrato nei libri", ha dichiarato Erez Lieberman Aiden, ricercatore presso Harvard. Lieberman Aiden e Jean-Baptiste Michel hanno guidato un progetto di ricerca per dimostrare quanto sia vasto il database digitale e quanto esso sia in grado di trasformare la nostra comprensione della lingua, della cultura e del flusso di idee. Il loro studio offre un assaggio delle opportunità di ricerca che con tale strumento si aprono alla letteratura, alla storia e per le arti liberali.“Il genoma contiene informazioni ereditarie, passate di generazione in generazione. Le parole che usiamo nei libri che scriviamo, vengono passate allo stesso modo di generazione in generazione” dice Erez Lieberman Aiden ricercatore di Harvard convinto che i principi della genomica possano essere utilizzati anche nel campo della linguistica per capire come e quanto l’uso delle parole e la frequenza, nel fluire degli anni, di determinate frasi siano rivelatrici delle dinamiche evolutive della cultura umana nel corso dei secoli. E se di parole aveva bisogno per il suo studio, Liberman Aiden ne ha trovate ben 500 miliardi contenute in più di cinque milioni di libri patrimonio della sterminata biblioteca digitalizzata di Google Books (che in realtà ne ha scansionati molti di più, circa 12 milioni).Informazioni prese e “impacchettate” in un unico tool ideato da lui e dal suo collega Jean Baptiste Michel e realizzato dagli ingegneri del più noto motore di ricerca. Il risultato è Google Ngrams, un database sterminato, uno strumento messo a disposizione (anche) di chi, in quel mare di parole, vuol trovare una rotta, un senso profondo, le risposte a molte domande.Per ascoltare il video di Erez Lieberman Aiden , "In 500 Billion Words, New window on culture" cliccate qui sotto.

http://tedxtalks.ted.com/video/TEDxBoston-Erez-Lieberman-Aid-2


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