L'abaco è un antico strumento di calcolo, utilizzato come ausilio per
effettuare operazioni matematiche; È il primo strumento usato per i calcoli sin
dal 2000 a.C. in Cina
e utilizzato in seguito anche tra i Greci
e i Romani
B: BABBAGE
La macchina analitica di Charles Babbage è il primo
calcolatore automatico della storia.
C: COMPTOMETER
Comptometer
fu la prima calcolatrice dotata di tastiera per l'immissione
dei dati ad essere prodotta industrialmente. In particolare fu la prima addizionatrice
a pressione di tasti.
D: DERIVATA
In matematica il concetto di derivata di una funzione è, insieme a quello di integrale,
uno dei cardini dell'analisi matematica e del calcolo infinitesimale.
E: ENIAC
ENIAC Sigla
di electronic numerical integrator and computer,
usata per indicare uno dei primi calcolatori elettronici digitali, prototipo
dei moderni calcolatori. Concepito per la realizzazione di tavole di tiro per l’artiglieria, fu usato
anche per altre applicazioni scientifiche: per es. studi meteorologici.
Impiegava circa 17.000 valvole e dissipava una potenza di 150 kW. Input e
output avvenivano tramite schede perforate, la programmazione inizialmente
tramite interruttori e riconfigurazione hardware (spostamento di cavi di
connessione). Nel 1948, fu il primo calcolatore a utilizzare programmi
immagazzinati in memoria.
F: FIBONACCI
Serie di Fibonacci, dal nome del famoso matematico pisano Leonardo Fibonacci. Si tratta di una
successione di numeri in cui un numero è il risultato della somma dei due
precedenti.
Si tratta della prima progressione logica della matematica!
G: GRADIENTE
Il
gradiente è una grandezza vettoriale che indica come una
grandezza fisica vari in funzione dei suoi diversi parametri.
H: HOLLERITH
Hollerith inventò la macchina tabulatrice automatica in grado di leggere schede perforate
con l'obiettivo di velocizzare lo spoglio delle schede del censimento del 1890
negli USA. Grazie alla sua invenzione, invece, era possibile elaborare molto
più velocemente le informazioni. Il sistema utilizzava
schede perforate di dimensione pari 187x83 mm, identiche a quelle del biglietto
da un dollaro, scelta per poter sfruttare le cassettine di legno già ampiamente
utilizzate dalle banche e quindi di facile reperibilità.
I: INTEGRALE
In analisi matematica, l'integrale è un operatore che, nel caso di una funzione di una sola variabile, associa alla
funzione l'area
sottesa dal suo grafico entro un dato intervallo nel dominio. Si tratta
dell'operazione inversa a quella di derivazione.
Il simbolo che rappresenta
l'integrale nella notazione matematica fu introdotto da Leibniz alla fine del
XVIII secolo. Il simbolo si basa sul carattere ſ (esse lunga),
lettera che Leibniz utilizzava come iniziale della parola summa, in latino
somma, poiché questi considerava l'integrale come una somma infinita di
addendi infinitesimali.
J: JACQUARD
Un'applicazione pratica del calcolo automatica sono le
schede perforate di Jacquard. Utilizzate, verso la metà del 1700, ai telai da
tessitura, fino ad allora guidati manualmente, le schede contenevano la
sequenza esatta di operazioni da svolgere.
K: KUHRT
Calcolatrice meccanica del 1923 prodotta e venduta dalla Deutsche Rechenmaschunewerke A.G.
L: LOGISTEA
Calcolatrice a tastiera estesa con traspositori a
corsa variabile prodotta in Italia nel 1935.
M: MOLTIPLICAZIONE
Moltiplicazione
La moltiplicazione è una delle quattro operazioni fondamentali dell'aritmetica.
È un modo rapido per rappresentare la somma di numeri uguali. Il
risultato di una moltiplicazione è chiamato prodotto, mentre i due
numeri moltiplicati sono detti fattori se considerati insieme, e
rispettivamente moltiplicando e moltiplicatore se presi
individualmente.
N: NUMERO
In matematica, un numero è un modo di esprimere sia una grandezza, sia la posizione in un elenco di elementi, sia il rapporto tra grandezze dello stesso tipo.
O: OPERAZIONE
Si definisce operazione numerica una procedura che, a
partire da uno o più numeri, genera un altro numero. Le operazioni numeriche
fondamentali (dette anche "operazioni aritmetiche") sono: addizione, sottrazione,
moltiplicazione
e divisione. Lo studio delle proprietà di
queste operazioni è parte dell'algebra elementare.
P: PI GRECO
Pi greco è un numero
irrazionale, ovvero non può essere scritto come quoziente di
due interi, più semplicemente un numero con infinite cifre dopo la virgola.
Spesso viene approssimato alle prime tre 3,14 ma si potrebbe continuare
all'infinito e calcolare le successive cifre. Inoltre il numero Pi greco è
trascendente ovvero non è una radice di un’equazione algebrica a coefficienti
interi. In definitiva possiamo definirlo come un numero trascendente, infinito
e non periodico. In geometria Pi greco trova la sua definizione come il
rapporto tra la circonferenza e il diametro di un cerchio o come l'area di un
cerchio di raggio 1.
R:REGOLO CALCOLATORE
Il regolo calcolatore
è uno strumento di calcolo analogico,
che sfrutta le proprietà dei logaritmi, riconducendo operazioni più complesse (prodotti,
quozienti, esponenziali) ad operazioni più semplici sui logaritmi dei
rispettivi operandi. Queste vengono eseguite graficamente, spostando una o più
asticelle graduate con scala logaritmica.
S: STATISTICA
La Statistica è una
disciplina che ha come fine lo studio quantitativo e qualitativo di un
particolare fenomeno in condizioni di non determinismo
o incertezza
ovvero di non completa conoscenza di esso o parte di esso. Studia i modi
(descritti attraverso formule matematiche) in cui una realtà fenomenica -
limitatamente ai fenomeni collettivi - può essere sintetizzata e quindi
compresa.
T: TRANSISTOR
Transistor In elettronica,
il transistor (abbreviazione del termine inglese
transfer-resistor) detto anche transistore, è un dispositivo a semiconduttore
largamente usato sia nell'elettronica analogica che nell'elettronica digitale. La scoperta del
transistor produsse una rivoluzione nei
calcolatori. Nel 1957 venne costruito dai Laboratori Lincon del MIT il primo
computer a transistor, il TX-0, che non utilizzava più schede perforate
per l'input ma un nastro di carta perforata con la flexotype, nastro che veniva
introdotto in un apposito lettore di nastri perforati.
U: UGUALE
L'uguale è un comune segno
tipografico di tipo matematico, probabilmente uno dei più antichi; la sua immagine è
costituita da due lineette
orizzontali
parallele, simili a due meno posti l'uno sull'altro. Il termine uguale
viene dal latino æqualis, e, che significa per l'appunto
uguale.
V: VETTORE
Dal latino vehere che significa
trasportare con il carro. Il vettore indica quindi un movimento. Ricordiamo che
in astronautica la parola vettore indica un razzo.
In matematica un vettore è un elemento di uno spazio
vettoriale. I vettori sono quindi oggetti che possono essere sommati fra
loro e moltiplicati per dei numeri, detti scalari.
X: XXX
Calcolatrice tedesca Seidel und Naumann del 1906.
Y: YBC 7289
YBC 7289 è
una piccola tavoletta babilonese circolare (1600-1800 a.C.) che contiene il
disegno di un quadrato e delle sue diagonali. Sul quadrato è inciso il numero
sessagesimale 1,24,51,10 che corrisponde a 1,4142129, l'approssimazione della
radice quadrata di 2.
Z: Z1
Z1 computer meccanico inventato da Konrad Zuse nel 1937.
Era un calcolatore binario ad azionamento elettrico, limitatamente
programmabile.
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