Citazione

"Quando si è ben pesato il sole, misurato i gradini della luna e fatto il disegno dei sette cieli, stella per stella, resta sempre il nostro io. Chi può calcolare l'orbita della propria anima?"
Oscar Wilde "De profundis"

venerdì 6 aprile 2012

MITOLOGIA

Il Computo del tempo
Dice la veggente:
Andarono allora gli dèi tutti ai troni del giudizio,
divinità santissime e su questo deliberarono:
alla notte e alle fasi lunari nome imposero;
al mattino dettero un nome e al mezzogiorno,
al pomeriggio e alla sera per contare gli anni.

A quel tempo il sole e la luna vagavano liberi nel cielo, del tutto ignari delle loro virtù e del loro destino. Le stelle parimenti non avevano né leggi né dimore. Così i figli di Odino misero ordine nel firmamento, dando a tutti gli astri un posto e un ruolo. Ad alcuni li posero fissi nella volta del cielo, per altri stabilirono una rotta da percorrere. Volsero a sud il corso del sole e diedero nome al mattino e alla sera, al mezzogiorno e al pomeriggio. Misurarono le fasi lunari e imposero a esse un ordine e una durata. Regolarono i meccanismi del firmamento, dando all'universo ordine e stabilità. Furono stabilite in questo modo le divisioni dei giorni, il CALCOLO dei mesi e degli anni. E così inizio il computo del tempo.
Urania


Urania era il nome della Musa preposta all'astronomia e alla matematica. Essa solita essere rappresentata, comunemente, nella figura d'una giovane donna in veste azzurra coronata di stelle nell'atto di sostenere in una delle mani un globo e nell'altra un rotolo. Ai suoi piedi erano posti strumenti matematici. A lei era stato dato il compito di congegnare la volta celeste. 


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